D'altronde nessun pianista, nessun violinista, nessun violoncellista potrebbe suonare il proprio strumento paralizzando le sue mani. E allora perché mai la laringe dovrebbe essere forzatamente paralizzata come certi "insegnanti" impongono, per produrre un'estesa gamma di suoni?
Le corde vocali (meglio forse chiamarle "pieghe vocali") si accorciano o si allungano per produrre suoni acuti o gravi e nel loro movimento esigono che la laringe stessa si alzi o si abbassi.
La laringe tende:
1) a stare bassa nelle note gravi, cosicché le vibrazioni sonore si trasmettono in una zona piuttosto bassa fino allo sterno (giustamente venne molto facile chiamarla "voce di petto")
2) a salire e stare in una posizione media prima che arrivi la zona molto acuta, si avrà così una percezione di vibrazioni più o meno tra gola, bocca e naso (voce mista)
3) a salire piuttosto in alto nelle zone acute, trasmettendo le sue vibrazioni anche alle ossa del cranio, si percepisce così una netta sensazione di vibrazioni che salgono verso la testa (voce di testa).
Si può fare un esperimento semplicissimo e diretto, mettendo la mano proprio all'altezza della laringe (per gli uomini il famoso "pomo di Adamo"), spingendo lievemente verso l'interno (senza esagerare!!!!) questo meraviglioso strumento posto all'interno del collo: rimarrete sorpresi nel sentire, per esempio cantando 2 note a distanza di un'ottava, di quanto essa si muova.
I passaggi di registro sono dunque un bel pasticcio perché la voce tende a cambiare "colore" (timbro) tra una zona e l'altra, ma in fin dei conti una certa varietà timbrica spesso è anche un punto di forza dal punto di vista interpretativo.
Però sono anche necessari. Se "avvengono" vuol dire che la laringe funziona bene (= è libera, lavora da sola).
Ma non dimentichiamo un altro problema, ovvero che tra un registro e l'altro, in corrispondenza dei passaggi, c'è il rischio che si senta il cosiddetto "scalino di petto", un vero e proprio "click" dovuto a un cambio di posizione laringea piuttosto brusco.
Come risolvere il problema? Niente di più semplice, adesso parlo con la voce dei miei 2 saggi Maestri (tenori):
"ALLEGGERISCI NEL PASSAGGIO"
Che cosa vuol dire? Lo scoprirete nella prossima puntata... ;)
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